Benvenutǝ a Glasir!

Benvenutǝ a Glasir!

Dopo molto tempo ho deciso di aprire il mio primo sito professionale. È un mio spazio privato, dove posso ordinare con criterio i miei lavori artistici, i miei scritti e aprire allo stesso tempo anche delle finestre di dialogo sui miei argomenti preferiti.

Si tratta quindi di un luogo virtuale che fa da crocevia tra le mie piattaforme social, il mio portfolio, il mio archivio, e finestre di dialogo su temi divulgativi. Un crocevia, un po’ di tutte queste parti senza escluderne nessuna.

Qui troverete infatti la parte creativa del mio lavoro:
illustrazioni,
fumetti,
scritti,

divisi in tre grandi famiglie di contenuti: i lavori commissionati da terzi, le poche fan art che produco per diletto e infine il gruppo più numeroso, e cioè i miei personaggi e i mondi che abitano.
Creerò anche degli articoli di approfondimento sui miei temi preferiti, sia di lavoro che di diletto: divulgazione, storia, archeologia, mitologia, folklore, arte, culture pop, natura, viaggi, femminismo, gli usi della storia, contemporaneità, e unicorni.
Possono sembrare dei salti quantici molto ampi, ma per me sono tutti argomenti molto importanti e sono convinta che possano essere trattati assieme e convivere.

Cos’è Glasir?

Nella mitologia nordica, Glasir è un vasto bosco incantato situato sulla strada che porta alla Walhalla, la sala in cui riposano gli eroi caduti in battaglia scelti da Odino e le sue valchirie e che attendono il Ragnarok.
È una foresta dalle chiome perpetuamente dorate, che ha ispirato anche J.R.R. Tolkien.
Ho scelto questo nome proprio per questo: perché è nordico, è mitologico, è tolkieniano, è un bosco in cui anche se ci si perde porta a luoghi incantati.

Che cosa si trova in Glasir?

“Disegni” e “articoli” a tema: i miei generi principali di lavoro sono lo storico e le famiglie di fantastico. Lavoro principalmente sulla storia antica e sulle mitologie, folklore e creature fantastiche. Ho uno stile di disegno molto rotondo e uso principalmente tecniche tradizionali, meno il colore digitale. Nei miei lavori ci sono molti personaggi femminili, queer, artisti, punk, vasi antichi, grifoni e unicorni.

Cosa non troverete in Glasir?

Non farò recensioni, né parlerò delle novità uscite da pochissimo e non insegnerò niente.
Purtroppo non ho il tempismo di seguire tutte le novità che vorrei, e credo che esistano infinite scale di valori oltre cinque stelline; preferisco parlare, contestualizzare e commentare le cose che mi piacciono o che trovo interessanti. Allo stesso tempo non sono in grado di imporre e insegnare, al l’unica cosa che so fare è spiegare e raccontare come lavoro.

Ok, ma perché la ǝ?

Ho incontrato la schwa per la prima volta studiando filologia germanica, nel sistema vocalico indoeuropeo, e nelle comunicazioni social sta assumendo un’alternativa per alcune parole in modo da limitare il maschile sovraesteso e universale. Così ho pensato per alcuni casi di poterlo usare almeno nel mio blog, che è personale e non istituzionale: visto che io posso studiare linguaggi che contengono ð, æ o th, o inventare addirittura delle parole quando mi servono nei fumetti e nei brani, posso usare qui di tanto in tanto una ǝ.
Mi interessano molto le evoluzioni dei vocaboli, soprattutto dal punto di vista della grafia; inoltre, ho un romanzo spiaggiato alla prima stesura proprio perché mi servirebbe una neutralità di linguaggio per renderlo come vorrei che purtroppo l’italiano non possiede, quindi ogni spunto in questa direzione per me è prezioso.

Infine…

Spero che Glasir e le mie storie vi piacciano, e se vorrete seguirlo vi ringrazio!
Il pubblico è la parte più importante del lavoro delle persone creative, per cui spero di trovarvi nei miei post, nei disegni e nei sondaggi!

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